Il pomeriggio non ci incontrammo più. Eravamo vicini al mare ma non nel villaggio, e la mattina sarebbe stato difficile incontrarli ancora, almeno per me: infatti, proprio seguendo l’entusiastica descrizione di Federica, mia moglie, si erano tutti iscritti al giro della costa in barca. Una bella passeggiata turistica perché si visitavano posti fantastici e ci si poteva bagnare in acque cristalline. Per me, veterano del luogo, non presentava l’attrattiva di una volta. Infatti, quando avevano prenotato fui ben felice di aggregare Federica alla coppietta per evitare la stancante “crociera”.
Passammo la serata in tranquillità. Dei nuovi amici nessuna notizia e non posso nascondere che, nonostante la differenza di età, sarei stato contento di rivederli, soprattutto Rosa, che con il suo comportamento bizzarro del mattino mi aveva incuriosito; aveva lasciato in sospeso in me una serie di domande irrisolte.
Nei giorni precedenti non mi era sembrata un’isterica, anzi: era tranquilla, posata, solare, poi quella mattina sembrava avercela proprio con me, quasi avesse incontrato un suo vecchio nemico, un aguzzino da odiare per antichi rancori… ma chi cazzo la conosceva, in fondo? Sì, avevo affermato di notare una somiglianza indefinita della bella ragazza ma, in realtà era solo una mia impressione: le nostre esistenze erano diametralmente opposte ed era lampante, certo anche a loro, che non ci fossimo mai incontrati prima… mai sfiorati nemmeno di striscio.
Comunque, nonostante il mio carattere utilitarista e strafottente, ho buon cuore e mi dispiaceva pensare di avere, in qualche modo a me ignoto, angustiato la bella signora, tra l’altro in vacanza.
Chi lo sa? Forse era proprio a lei, a loro, che io ricordavo qualcuno che mi somigliava, da qualche altra parte disperso nel “pianeta”.
Per noi anziani “scopatori” è traumatico e complicato gestire i rapporti con le ragazzine o con le giovani donne, ci incantano e ci attraggono comunque ma, al tempo stesso, l’incipiente impotenza (o insufficienza senile) ci mette in uno stato di disagio, causato dal vorrei ma non posso. Ti illudi se lei ti dimostra amicizia o anche solo interesse ma al tempo stesso ti ritrai, troppo orgoglioso per rischiare l’eventualità, seppur remota, di una prestazione insoddisfacente o pietosa.
Inoltre la mancanza di esercizio con Federica non mi permetteva di potermi valutare con certezza sulle mie possibilità chiavatorie.
Vaneggiavo nel patio sotto la luna di Ferragosto. Rosa sembrava ormai detestarmi altro che attrazione fatale per il vecchio satiro pornografo.
Genere
Ops! Sembra che tu non sia loggato.
Per commentare questo capitolo devi Sign In
000 Comments
User Display Name
Mon 00, 0000User Display Name
Mon 00, 0000User Display Name
Mon 00, 0000Potrebbe piacerti anche questo libro
User - Display Name
@username
10 minutes ago
The Grave Digger's Son
User - Display Name
@username
10 minutes ago
The Grave Digger's Son
User - Display Name
@username
10 minutes ago
The Grave Digger's Son